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Il meglio di Berlino

Elisa Colombo

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Città eclettica, vibrante e ricca di storia, Berlino ha un fascino innegabile che attira costantemente moltissimi turisti. Diverse linee crocieristiche, che effettuano itinerari nel Nord Europa, partono o terminano il proprio viaggio presso il porto di Warnemunde, non molto distante dalla capitale tedesca: potreste valutare di aggiungere qualche giorno, prima o dopo la crociera, al vostro itinerario per avere più tempo per visitare la città, raggiungibile con il treno o il pullman in un paio d’ore dal porto in questione. Qui di seguito troverete una lista di 12 luoghi e attrazioni da visitare durante il vostro soggiorno, per godervi davvero il meglio di Berlino.


1. Alexanderplatz

Alexanderplatz è indubbiamente una delle piazze più celebri e più visitate di Berlino, sito di molti monumenti e attrazioni. Costruita quasi interamente in calcestruzzo, la piazza si configura come inconfondibile eredità del gusto architettonico socialista imperante nell’allora Germania dell’Est. Il nome deriva dallo zar Alessandro I, che nel 1805 visitò quella che al tempo era la capitale del Regno di Prussia. I berlinesi, affettuosamente, sono soliti chiamarla semplicemente "Alex". Facendo un breve salto nel passato, durante il periodo medievale la piazza era un mercato del bestiame, tant’è vero che il nome originariamente era "Ochsenmarkt"; successivamente divenne uno spazio adibito a parate militari e un campo di allenamento per le caserme vicine fino alla metà del XIX secolo. La piazza acquisì ancora più importanza a partire dal 1882 dato che, grazie alla realizzazione della ferrovia, divenne un nodo ferroviario importante a livello europeo.

Tra le attrazioni da vedere in questa piazza c’è la Torre della televisione, nota tra gli autoctoni con il nome di Fernesehturm, costruita nel 1969 da un team di architetti, con il supporto di esperti di origine svedese. Con i suoi 365 metri di altezza, è una delle strutture più alte presenti in tutta Europa: dominando lo skyline berlinese, offre un punto di vista privilegiato per osservare la capitale tedesca. L’elemento distintivo è la sfera in acciaio che ospita al proprio interno un ristorante a 207 metri di altezza e una piattaforma panoramica a 203 metri.

Nel 1696 altri due monumenti vennero aggiunti alla piazza: l’Orologio del tempo mondiale (Weltzeituhr) e la Fontana dell’amicizia internazionale (Volkerfreundschaft). L’Orologio, progettato dal designer industriale Erich John, è ancora oggi un punto di incontro sia per i berlinesi sia per i turisti. Alla sommità presenta una rappresentazione del sistema solare ed è composto da 24 facce che indicano i 24 fusi orari: il Weltzeituhr indica l’ora in tempo reale di tutto il pianeta. La Fontana dell’amicizia internazionale è un monumento moderno, residuo dell’epoca della Repubblica Democratica Tedesca, il cui ultimo restauro è risalente al 2002. Decorata con dipinti colorati, la base raffigura colombe e fiori a simboleggiare la pace. È circondata da un’area con posti a sedere, solitamente piena di gente, soprattutto in estate, che tende a radunarsi qui ricercando un luogo dove rinfrescarsi.


Alezanderplatz

2. Porta di Brandeburgo

La Porta di Brandeburgo è uno dei monumenti più importanti di Berlino, con alle spalle oltre duecento anni di storia. Originariamente simbolo della divisione tedesca durante la Guerra Fredda, dal famoso novembre 1989, anno della caduta del Muro di Berlino, si è reinventata come emblema della pace, dell’unità e della riunificazione della Germania.

Dal punto di vista architettonico, con le due file di sei colonne doriche, rappresenta uno dei primi e più interessanti esempi di stile neoclassico in Germania, traendo ispirazione dalla porta monumentale presente all’ingresso dell’Acropoli di Atene.


Porta di Brandeburgo

3. Reichstag

La città di Berlino è come un libro in cui è scritta la storia della nazione tedesca. Il Reichstag è un’ulteriore silenziosa testimonianza della turbolenta storia berlinese ed è uno degli edifici storici più significativi. Situato al confine con la vecchia Berlino Est, il Reichstag è stato separato della vicina Porta di Brandeburgo, per ventotto anni, dal muro di Berlino.

È il luogo in cui il parlamento tedesco (Bundestag) si riunisce regolarmente. Completato nel lontano 1894 e successivamente restaurato da Norman Foster nel 1990, ha una facciata che ricorda i templi classicheggianti, coronata da una grande cupola moderna aperta al pubblico.


Reichstag

4. Muro di Berlino

La costruzione e la caduta del muro di Berlino sono due episodi cruciali della storia del XX secolo. Il 23 maggio 1949 gli Alleati (USA, Francia e Gran Bretagna) firmarono un accordo che istituì la Repubblica Federale Tedesca (Germania Occidentale), mentre il 7 ottobre 1949 l’Unione Sovietica decretò la Repubblica Democratica Tedesca (Germania Orientale). Per anni, quasi 3 milioni di persone migrarono nella fiorente Berlino Ovest a causa del collasso dell’economia sovietica. Per bloccare questo flusso si è impedito alle persone di muoversi da una parte all’altra: dal 13 agosto 1961 fino al 9 novembre 1989 la città si trovò letteralmente divisa in due da un muro di cemento alto fino a 4 metri, con all’interno fili di acciaio per renderlo ancora più resistente, separando famiglie, amici, amori.

5. East Side Gallery

La East Side Gallery, una delle attrazioni più famose della città, è un tratto dell’ex muro di Berlino lungo circa 1,3 km. Si tratta della galleria all’aperto più grande al mondo con oltre cento immagini dipinte direttamente sul muro per la pervasiva gioia derivante dalla caduta dello stesso, per il superamento della Cortina di ferro in Europa, per la fine della persecuzione e dello spionaggio, per la speranza di nuovo viva per un mondo migliore, per una società più umana: la East Side Gallery è un monumento alla libertà di espresssione. Galvanizzati dagli straordinari eventi che hanno cambiato il mondo in quel periodo, artisti provenienti da ogni dove si sono recati a Berlino dopo il fatidico 9 novembre 1989, per lasciare una tangibile testimonianza visiva della gioia e dello spirito di liberazione in quel momento.

Uno tra i dipinti più celebri, le cui immagini hanno fatto il giro del mondo, è l’opera dell’artista Dmitri Vrubel intitolata “My God, Help Me To Survive This Deadly Love”, raffigurante il bacio tra i leader comunisti Leonid Brezhnev ed Erich Honecker.


East Side Gallery

6. Checkpoint Charlie

Il Checkpoint Charlie era il valico di frontiera più noto tra Berlino Est e Berlino Ovest durante la guerra fredda. Al culmine della crisi nel 1961, i carri armati statunitensi e sovietici si affrontarono in questo punto. Enorme la risonanza storica ed emotiva, anche tenendo conto del fatto che è rimasto ben poco da ricordare circa l’atmosfera dei giorni precedenti al 1989.

Oltre a essere un importante sito della guerra fredda, il Checkpoint Charlie fu anche testimone di numerosi tentativi di fuga da Berlino Est. Una mostra all’aperto, all’angolo tra Schützenstraße e Zimmerstraße, racconta la storia di coloro che hanno fallito nell’impresa e di coloro che, invece, ci sono riusciti. È dunque uno dei luoghi dove si è scritta la storia della spartizione di Berlino e della Germania: la barriera, la cabina di controllo, la bandiera e i sacchi di sabbia sono rimasti nel loro sito originario.

Il Checkpoint Charlie ha fatto da cornice a molti thriller e romanzi di spionaggio, da James Bond in Octopussy a La spia che venne dal freddo.

7. Gendermenmarkt

Rinomata per essere la piazza più bella e maestosa di Berlino e una tra le più belle d’Europa, Gendarmenmarkt è celebre soprattutto per tre inconfondibili edifici: il Deutscher Dom (Duomo tedesco), il Französischer Dom (Duomo francese) e la Konzerthaus (sala dei concerti), che insieme formano un trittico architettonico dall’indicibile bellezza.

La piazza offre di gran lunga le location e gli eventi migliori e più esclusivi di tutta la città, oltre a essere il luogo ideale dove passeggiare e lasciarsi permeare dall’atmosfera eclettica e vibrante della capitale. Situata nel riqualificato e rinnovato quartiere Mitte, Gendarmenmarkt ospita alcuni tra gli hotel, i ristoranti e le caffetterie più in voga ed è diventata inoltre uno spazio urbano vivace e particolarmente animato, soprattutto grazie ai concerti che si tengono presso la Konzerthaus. Durante il magico periodo natalizio, dall’Avvento a Capodanno, questa piazza ospita un celebre mercatino di Natale e una grande pista di pattinaggio.


Gendarmenmarkt

8. Tiergarten e Colonna della Vittoria

Il Tiergarten (letteralmente "il giardino degli animali") è il parco cittadino più grande e frequentato di Berlino. Amato sia dai turisti sia dai berlinesi, è il posto ideale per una passeggiata, per prendere una boccata d’aria fresca, per fare un picnic, per andare in bicicletta, fare jogging o semplicemente dare due calci al pallone. Come molte altre aree di Berlino, questo parco è stato oggetto di restauro dopo la seconda guerra mondiale, a partire dal 1949, anno in cui sono iniziati gli interventi sulla vegetazione. Il risultato? Un’area verde dalla disarmante bellezza, dai paesaggi variegati caratterizzati da una rete di viali e sentieri, prati e paradisiache aree fiorite.

All’interno del parco Tiergarten, all’incrocio di 5 viali nella rotonda di Großer Stern, svetta un monumento simbolico degno di essere visitato: la Siegessäule, la Colonna della Vittoria, con i suoi 67 metri di altezza. Progettato da Heinrich Strack, il monumento vide la luce durante gli anni dell’impero di Guglielmo I, precisamente nel 1873. La statua che brilla in cima, raffigurante la Vittoria alata, fu un’aggiunta successiva di Friedrich Drake. Ambedue celebrano le vittorie prussiane contro Francia, Austria e Danimarca, tra gli anni 1864 e 1871, che condussero all’unificazione e indipendenza tedesca. Originariamente la Colonna si trovava di fronte al Reichstag, ma nel 1939 il regime nazista ne impose lo spostamento proprio dove si trova attualmente, così che potesse essere ben visibile dalla porta di Brandeburgo. È possibile entrare all’interno della Colonna e salire fino alla piattaforma panoramica, disposta a un’altezza di circa 48 metri, per poter ammirare gran parte della città.


Colonna della Vittoria

9. Zoo di Berlino

Situato nell’angolo sud-ovest di Tiergarten, lo zoo di Berlino è il più grande giardino zoologico del Paese: quasi 20.000 animali di circa 1.300 specie abitano nello zoo, tra i quali elefanti, giraffe, gorilla e gli unici panda giganti della Germania. Lo zoo è meravigliosamente conservato, con un enorme parco giochi, innumerevoli ristoranti e caffetterie, il mix perfetto per passare un’intera giornata di intrattenimento alla scoperta delle meravigliose creature che condividono con noi il pianeta.

Lo zoo di Berlino offre un contributo importante agli sforzi di conservazione delle specie in tutto il mondo e partecipa a vari programmi europei e internazionali finalizzati alla salvaguardia delle specie in pericolo.

10. Memoriale per gli ebrei assassinati d'Europa

Completato il 15 dicembre 2004, il Memoriale per gli ebrei assassinati d'Europa fu costruito in ricordo delle sei milioni di vittime uccise durante l’Olocausto, lo spietato genocidio messo in atto dai nazisti durante la seconda guerra mondiale. Ricorrendo a un pungente minimalismo estetico, il Memoriale genera una tensione incredibilmente potente per i suoi visitatori. È costituito da 2711 blocchi rettangolari di cemento disposti a griglia, che ricordano delle lapidi: l’effetto è quello della dislocazione interna in un labirinto destabilizzante, poichè il terreno è irregolare e i blocchi variano in altezza e dimensioni. Una cornice ideale per una profonda riflessione silenziosa.

11. Chiesa di San Nicola

La Chiesa di San Nicola è la più antica di Berlino. Il nome ufficiale è Museum Nikolaikirche: l’edificio infatti funge da museo e sala per concerti. Le due riconoscibili e quantomai peculiari guglie e l’utilizzo della pietra come materiale di costruzione rivelano uno stile spiccatamente medievale. Completata nel 1230, in stile tardo gotico, la chiesa si trova nel quariere più antico di Berlino, il Nikolaiviertel, leggermente più a sud del Rotes Rathaus, nonchè il municipio cittadino.

12. Castello di Charlottenburg

Il castello di Charlottenburg, meraviglioso edificio in stile barocco costruito tra il 1695 e il 1699, prende il proprio nome dalla regina Sofia Carlotta, moglie di Federico III di Prussia. Quest’ultima chiese la costruzione di un castello che fosse adibito a residenza estiva della famiglia reale. Questo luogo meraviglioso divenne in breve tempo un punto di riferimento per artisti, musicisti, pittori, scrittori e studiosi dell’epoca.

Parte dei soffitti, sale e pareti, sopravvissuti ai danneggiamenti provocati dalla seconda guerra mondiale, conservano i mobili, le decorazioni e gli affreschi originali. Punta di diamante del complesso di Charlottenburg sono senza dubbio i giardini paradisiaci, una vera e propria oasi di pace nel cuore della capitale tedesca.


Charlottenburg